Ttg Rimini, Federbalneari Italia presente alla fiera in attesa del confronto con il nuovo Governo

 

 

Il mondo balneare italiano sarà presente a Rimini al Ttg Travel Experience 2022, la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia. Con l’occasione, Federbalneari Italia, l’associazione che rappresenta il comparto balneare italiano, dedicherà due giornate, 12 e 13 ottobre, ad alcuni dei temi chiavi del sistema turistico del Demanio marittimo, lacuale e fluviale alle prese con la norma che riguarda le concessioni delle spiagge, in attesa dell’insediamento del nuovo Governo.

Nel meeting del 12 ottobre, Federbalneari Italia intende ribadire al futuro Governo la sua posizione, in vista del prossimo passaggio di consegne, per far comprendere le ragioni di una norma che Federbalneari reputa disallineata con il quadro turistico nazionale, alla luce della grave crisi economica.

Con l’obiettivo di difendere la forza imprenditoriale, perno della blue economy, Federbalneari Italia, il 13 ottobre, ha organizzato una seconda giornata con RINA – prima società di certificazione al mondo – per definire insieme gli standard qualitativi delle imprese balneari.

Federbalneari Italia sarà presente al SUN Padiglione B4 della Fiera di Rimini per ascoltare le imprese del settore.

Mauro Vanni, convegno al Sun: “Associazioni ritrovino unità per trovare via d’uscita”

 

Confartigianato Imprese Demaniali organizza alla fiera SUN il convegno dedicato alle ultime novità riguardanti le  imprese balneari, con particolare riferimento alle concessioni. Appuntamento mercoledì alle 13 in Sala Neri alla Fiera di Rimini. ‘Certezze ed equità, le nuove regole non tradiscano le imprese’, è il tema.

Cerchiamo il primo segnale di una nuova stagione di dialogo col Governo, afferma Mauro Vanni. Non ci sono ancora i referenti, ma sarà espresso da una maggioranza che dopo il 25 settembre ha rimescolato le carte sul tavolo del confronto. 

Nell’esperienza con l’esecutivo di Mario Draghi avevamo sempre la sensazione che ci fosse un pregiudizio e insieme il desiderio di applicare una direttiva comunitaria nel senso più restrittivo e penalizzante, seppure quasi tutti i partiti, ma anche ANCI e le Amministrazioni hanno sempre mostrato comprensione dei fattori in gioco”. “Ci confronteremo, su soluzioni possibili, concertate fra esperti, perché ci sono vie d’uscita che tutelino le imprese, piccole o piccolissime, oltre al modello che è un caposaldo della nostra offerta turistica”. 

Mi auguro che le Associazioni, chiosa Vanni, ritrovino quell’unità che negli ultimi tempi abbiamo un po’ perso e che ha prodotto solo negatività. Se saremo insieme e compatti, riusciremo a vincere questa battaglia che ha una posta in gioco elevatissima”.