Claudio Maurelli, Popolo Produttivo: “Stiamo fermando i sindacati politicizzati fermeremo le lobby e le multinazionali”
Siamo nati da 6 mesi come Comitato Nazionale Popolo Produttivo, in rappresentanza di 10 Categorie Nazionali ( Ambulanti, Ristoratori, Balneari, Ormeggi, Insegnanti, Agricoltori, Artigiani, Partite Iva, Personale Sanitario, Pescatori ) ed in tutte le vertenze nazionali siamo Uniti più che mai per salvare le famiglie. Oggi quello che definiamo in tanti “Sistema Balneare” è composto dalla Politica in costante campagna elettorale, dai sindacati politicizzati sovvenzionati dagli enti politici, I mezzi di informazione utili a tenere emotivamente instabili le famiglie, sono sovvenzionati direttamente e indirettamente dalla politica e dai sindacati: Ebbene quest sistema dopo 20 anni è finalmente in difficoltà grazie al nostro costante lavoro per il bene comune. Da una parte la vecchia gestione sindacale legata alle tessere è in crisi, di conseguenza le notizie che I sindacalisti raccontano ai politici non corrispondono più a verità, nei numeri e neppure nella rappresentatività. Tantissimi Associati a questi sindacati hanno gia strappato le tessere e tanti altri lo stanno facendo anche in questo momento in cui leggiamo questo comunicato.Nel Comitato Nazionale Balneare del Popolo Produttivo sono confluiti tantissimi presidenti Regionali di tutti I sindacati ed associazioni autonome: siamo arrivati a superare in sei mesi 2000 balneari uniti da tutta l’Italia con Referenti in ogni Regione. Grazie anche al fatto di rappresentare altre 9 categorie, abbiamo un vantaggio ed una forza che un piccolo o grande sindacato balneare non potrebbe mai avere. A testimonianza di questo, Il partito più importante e vicino alla categoria balneare, che abbiamo sostenuto in campagna elettorale, non ha ancora ricevuto I sindacati balneari. Questa situazione senza precedenti nella storia balneare, crea molto malumore ed astio nei nostri confronti, da parte del vecchio stile sindacale, ma non abbiamo tempo da dedicare a questi signori. Siamo concentrati per salvare I piccoli concessionari, oggi il 90% della categoria. Salvarli definitivamente e non più temporaneamente dalle gare è il motivo per il quale ci siamo costituiti. Fuori dalla Direttiva Servizi UE in 6 mesi è il nostro obiettivo. La categoria in 20 anni ha avuto modo di infliggersi dei danni incredibili, grazie ad una gestione sindacale politicizzata ed autonoma disastrosa, che ha portato la categoria ad essere la più odiata dalla opinione pubblica, considerata dai politici come inaffidabile, attaccata costantemente dalla magistratura in quanto considerata come “casta”: riprova ne sono le sentenze scaturite da una incompetenza delle associazioni “pro cause perse” che in 20 anni hanno portato “in cascina” le due sentenze definitive del CDS in seduta Plenaria contro la categoria ed una prossima sentenza della CGUE che sinceramente non crediamo dirà propriamente di “essersi sbagliata 7 anni prima”.La Politica in questa vicenda ha le sue gravissime responsabilità: La Lega dopo aver creato la Legge 145/2018 decise di non ultimare I decreti attuativi, involontariamente condannando la Categoria ad una serie di contenziosi infiniti ed il più delle volte nefasti per le famiglie. Forza Italia è invece considerato il partito delle proroghe e dei rimandi infiniti.Il PD da sempre assieme al M5S sono a favore della decadenza delle concessioni. LEU ed altri…