Licordari: “Urgente provvedimento del Governo che stoppi Comuni e Tribunali in attesa della mappatura”

 

Ritengo che le parole del Vice Presidente del Senato Maurizio Gasparri in merito alla situazione delle concessioni demaniali marittime, interpretano lo stato d’ animo che pervade oggi non solo la categoria degli imprenditori balneari, ma anche di tutti i concessionari che operano sul demanio turistico ricreativo come ad esempio porticcioli, ormeggiatori, campeggi, alberghi, ristoranti etc. Parliamo di decine di migliaia di imprese per lo più costituite da famiglie.

Il Sen. Gasparri, che ben conosce l’ annosa vicenda delle concessioni, presentando il suo emendamento al Milleproroghe, pone giustamente l’ attenzione sulla necessità di intervenire immediatamente con un provvedimento affinchè si possa avere il tempo di effettuare, nell’ adempimento delle norme attuali, una ricognizione delle coste marittime, lacuali e fluviali del nostro Paese, la cosiddetta Mappatura. Il risultato di questa importante operazione da parte dello Stato, potrebbe riservare delle sorprese e confermare quanto Assobalneari Italia sostiene con fermezza ormai da 15 anni, e cioè che la Direttiva Servizi non riguarda le concessioni di beni turistico balneari, come anche affermato dallo stesso estensore della Direttiva Fritz Bolkestein. E ciò con la buona pace di coloro che invece intrallazzano aggirandosi per i corridoi del Parlamento europeo per favorire Multinazionali o fondi di investimento che non vedono l’ ora di mettere le mani sulle coste italiane.

In un momento in cui i comuni si stanno apprestando a preparare le gare e i Tribunali Amministrativi Regionali azzerano i titoli concessori precedentemente rilasciati, c’ è la necessità di un provvedimento urgente che sospenda ogni iniziativa locale in attesa dei risultati della mappatura approvata anche dal Governo Draghi, per consentire il riordino della materia ed avviare una trattativa ed un confronto serio con la Commissione europea.
E’ per questo che Assobalneari Italia insieme ad Assomarinas e Confindustria Nautica, con il sostegno di Federturismo hanno chiesto in queste ore un incontro con il Presidente del Consiglio On. Giorgia Meloni.

Riforma concessioni demaniali, Croatti (M5s): governo irresponsabile, allunga l’agonia delle imprese balneari

 

“Un emendamento al decreto milleproroghe del senatore Gasparri prorogherà ancora una volta la scadenza delle concessioni demaniali già prorogata dal governo Draghi, questa volta alla fine del 2025. È il modo irresponsabile scelto dal governo Meloni per continuare a non affrontare il tema della riforma delle concessioni demaniali marittime, allungando ancora l’agonia del comparto balneare e rischiando concretamente conseguenze molto gravi, tra cui quella di una pioggia di ricorsi sui territori e quella di incorrere in una pesante infrazione europea che graverà su tutti i cittadini.

Questo governo, che a distanza di mesi non è ancora riuscito a concretizzare nemmeno il trasferimento della delega del demanio al ministro Musumeci, continua a perdere tempo per poi lamentarsi di scadenze troppo brevi; un brutto giochetto politico, voluto per far credere di onorare l’ennesima promessa elettorale che non saprà mantenere. La destra afferma di voler proteggere gli attuali concessionari ma in realtà sta generando una situazione di enorme incertezza che penalizza proprio il comparto balneare, bloccando quegli investimenti in maggiori servizi, in sostenibilità, in innovazione che potrebbero rafforzare e rendere più competitiva l’offerta turistica italiana.

Come M5S abbiamo sempre approcciato questa direttiva Bolkestein ritenendola una grande opportunità da cogliere per disegnare il futuro del turismo balneare italiano, chi invece da anni continua a voler eludere sentenze e direttive eurounitarie per difendere privilegi e mantenere lo status quo dovrà assumersi la responsabilità delle conseguenze di fronte al Paese”.