Balneari, Mattarella: “Governo e Parlamento intervengano a breve per evitare contenziosi”

“Quanto alle modifiche approvate in materia di concessioni demaniali, è evidente che i profili di incompatibilità con il diritto europeo e con decisioni giurisdizionali definitive accrescono l’incertezza del quadro normativo e rendono
indispensabili, a breve, ulteriori iniziative di Governo e Parlamento.
Sarà infatti necessario assicurare l’applicazione delle regole della concorrenza e la tutela dei diritti di tutti gli imprenditori
coinvolti, in conformità con il diritto dell’Unione, nonché garantire la certezza del diritto e l’uniforme applicazione della legge nei confronti dei soggetti pubblici e privati che operano in tale ambito”.
Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una lettera ai presidenti del Consiglio, Giorgia Meloni; del Senato, Ignazio la Russa; e della Camera, Lorenzo Fontana, che accompagna la promulgazione della legge di conversione del decreto Milleproroghe. (Sam/Adnkronos)

Bonelli (Verdi): “Depositato nostro esposto per apertura infrazione su proroga concessioni”

“Abbiamo depositato questa mattina all’Ue l’esposto per l’apertura di infrazione sulla norma che consente la proroga alle concessioni demaniali marittime“, Lo annuncia Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra.
“Sappiamo che questo esposto, purtroppo per l’Italia, verrà drammaticamente accolto e che l’Italia pagherà un prezzo notevole, ma stiamo pagando l’arroganza di una maggioranza che per tutelare i privilegi di pochi, che pagano pochi euro e ne fatturano miliardi l’anno, stanno mettendo in svendita il patrimonio demaniale dello Stato italiano ai soliti noti, garantendone i privilegi”.
Concessioni balneari: “Norma fuori da diritto UE”
“Siamo convinti che i tempi per la risposta saranno brevi – aggiunge – come rapida è stata la risposta alla famosa norma fauna selvatica dove l’Ue, dopo 2-3 settimane, ha avviato il cosiddetto pre-contenzioso”.
“Questa è una norma fuori dal diritto Ue, e da quello che sappiamo anche la Presidenza della Repubblica ha forti obiezioni in merito. Ma al di là delle posizioni della Presidenza della Repubblica, nelle quali non voglio entrare, sarà inevitabile l’apertura di una procedura di infrazione”.