Balneari, Bergamini-Centinaio-Gasparri, accellerare su mappatura e tavolo interministeriale”

“I partiti del centrodestra hanno da sempre mostrato grande attenzione e sostegno alle imprese balneari, che ritengono strategiche per l’economia e il turismo italiano. La sentenza della sesta sezione del Consiglio di Stato dello scorso primo marzo, come noto, ha ribadito l’illegittimità delle disposizioni di proroga delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali, per l’esercizio di attività turistico-ricreative e sportive, in quanto contrastanti con le disposizioni dell’ordinamento europeo”. Lo dichiarano i parlamentari Deborah Bergamini, Maurizio Gasparri di Forza Italia e Gian Marco Centinaio della Lega. Entro il 20 aprile prossimo la Corte di giustizia europea si pronuncerà sulla medesima materia. Alla luce di quanto sopra, considerata la rilevanza economica e turistica del settore delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali, nel quale operano centinaia di migliaia di imprese, nonché la volontà del Parlamento espressa da ultimo con l’articolo 10-quater del decreto legge 28 dicembre 2022, n. 198 convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n.14, rileviamo l’assoluta necessità di accelerare l’adozione del decreto delegato di cui all’articolo 2 della legge 5 agosto 2022, n.118, per la mappatura delle concessioni demaniali sopracitate, nonché quella di dare applicazione quanto prima all’avvio del tavolo interministeriale istituito dall’articolo 10-quater, del citato decreto legge 198 del 2022, da estendere alla partecipazione delle regioni, dell’Anci e dell’Agenzia del demanio, al fine di procedere alla definizione dei criteri tecnici per la determinazione della sussistenza della risorsa naturale disponibile”. “Riteniamo sia necessario hanno poi affermato passare all’attuazione delle norme vigenti senza attendere le deliberazioni in sede comunitaria perché siamo convinti che proprio da i risultati della mappatura emergerà la risoluzione del problema, dimostrando che lo spazio per l’ingresso di nuovi soggetti non comporterà la necessità di mettere in discussione le concessioni già in essere. Consapevoli del grandissimo impegno che tutte le forze politiche che sostengono l’attuale governo hanno sempre profuso a sostegno della causa delle imprese BALNEARI, abbiamo piena fiducia nelle iniziative dell’esecutivo”. Adnkronos

Spiagge, Foti (FDI): “Mente chi dice gare rientrino nel Pnrr”

“Non si vede una sola ragione per la quale, parlando di concessioni balneari, persone che hanno ricoperto incarichi di governo (Elsa Fornero) o di presidente dell’INPS (Tito Boeri), debbano avallare la tesi – tutta e solo del conduttore del programma televisivo in onda ieri sera sul La7- che l’effettuazione delle gare non solo sono un obiettivo del PNRR, ma anche una delle ragioni per cui l’Unione Europea non avrebbe ancora erogato la terza trance di finanziamenti del PNRR spettante all’Italia. Al di là della contrapposizione sulle gare, per la quale ognuno si può schierare su di un fronte o sull’altro, non si vede una sola ragione, se non la complicità, per alimentare una bugia che relega Pinocchio a comparsa. Eppure, dovrebbe essere noto a tutti coloro che si proclamano esperti della materia che la riforma delle concessioni balneari non fa parte degli impegni assunti dall’Italia per ricevere i fondi Pnrr dall’Europa, così come anche recentemente confermato dalla portavoce della Commissione europea Veerle Nuyts. Al riguardo, si deve invece tornare a censurare il fatto che all’interno della Legge Delega sulla concorrenza, approvata dalla maggioranza che sosteneva Draghi, siano state inserite anche le concessioni balneari, che non c’entravano e non dovevano c’entrare affatto, non essendo mai state, come detto, un obiettivo del Pnrr”. Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. (Vid/ Dire)