“Stiamo lavorando per trovare una soluzione equilibrata che non penalizzi le imprese, che permetta di rispettare le regole decise dall’Unione europea”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani sulla questione dei balneari. “Bisogna lavorare per trovare un compromesso che permetta alle imprese che operano di non perdere i loro investimenti e anche garantire che il nostro litorale non finisca in mano di persone poco attente”, ha aggiunto.
“Se si fanno delle gare con delle regole non severe, c’è il rischio che ci siano investimenti di malavita non solo italiana, ma anche per esempio russa e cinese che possa venire ad acquistare fette di litorale”. sottolineando che comunque “la procedura di infrazione è un percorso lungo”, ha concluso il ministro.
”L’economia del mare è fondamentale è il governo ha deciso di costituire un ministero del Mare. Il mare è per noi costa, sono stabilimenti balneari, pesca, trasporto e logistica. Il mare rappresenta anche la nostra qualità del cibo. Il mare dobbiamo metterlo al centro dei nostri pensieri. Siamo primi in Europa nella cantieristica degli yacht e dobbiamo essere orgoglioso di questo”. Lo sottolinea il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, in occasione del Secondo Summit nazionale sull’economia del Mare di Gaeta, intervistata da Nunzia De Girolamo.
”C’è in atto un cambiamento climatico ma gli stessi che parlano molto di cambiamenti climatici sono gli stessi che non ci consentono di mettere in sicurezza il nostro territorio. Sono quelli che non ci fanno fare le dighe, che non ci fanno raccogliere la pioggia. In Italia abbiamo le pioggia più abbondanti e raccogliamo pochissimo solo il 4%. Sono quelli che non ci fanno fare le manutenzioni dei nostri argini. Per cui ci vuole buonsenso, perchè non si può sempre avere un approccio ideologico”.
”Oggi nel settore marittimo oggi c’è lavoro ma non ci sono i lavoratori. Questo è un problema. Non ci sono lavoratori non perchè non vogliono fare quel lavoro, ma perchè la burocrazia non permette di poterli metterli a bordo perchè è un problema. Quando arrivano i grandi yatch diventa complicato far scendere l’equipaggio a terra. Noi dobbiamo lavorare su questo e il governo è impegnato su questo”
”Il turismo sta andando bene, nei primi due mesi dell’anno c’è stato un aumento del fatturato del 5%. Il 2023 sarà l’anno del sorpasso rispetto al 2019, che fu l’anno record per il turismo. Ma non ci dobbiamo accontentare. Nel turismo noi siamo quinti a livello mondiale, non va bene. Abbiamo tante cose da fare e finalmente c’è una squadra di governo”.
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