Cna balneari, Spiagge: “A palazzo Chigi un incontro proficuo”

Si è svolta a Palazzo Chigi la seconda riunione del tavolo tecnico interministeriale per definire la mappatura delle spiagge della nostra penisola.

“È stato un incontro molto proficuo quello svoltosi questa mattina – dichiara Cristiano Tomei, coordinatore nazionale di CNA Balneari che ha partecipato ai lavori del tavolo istituzionale – Ci sono i presupposti per concludere una ‘querelle’ decennale con l’Europa. I dati presentati in questa sede dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti, attraverso il Sistema Informativo Demanio in ottemperanza a quanto stabilito nel Decreto milleproroghe, fanno ben sperare sulla disponibilità, e non la scarsità, della risorsa spiagge per nuove iniziative imprenditoriali senza dover mandare in liquidazione l’attuale sistema balneare. In occasione della prossima riunione del tavolo tecnico, prevista per il 20 luglio, verranno presentati dati più strutturati che potranno dare certezze durature per il futuro del comparto composto da 30mila piccole aziende familiari e rafforzare la non applicazione della Direttiva Bolkestein nel confronto con la Commissione Europea”.

Balneari: Bonelli, ‘Salvini prepara cementificazione ultime spiagge libere’

“Il ministro Salvini con lo scopo di non avviare le gare sulle concessioni demaniali è pronto a dare il via ad un’occupazione e cementificazione senza precedenti delle spiagge e dei tratti di costa rimasti integri in Italia. All’interno del tavolo tecnico il Ministero delle Infrastrutture di Salvini ha presentato il dato che sui 460 milioni di metri quadrati censiti dal Demanio, 80 milioni sarebbero occupati da concessioni demaniali. La strategia del Governo è quella di garantire la concorrenza richiesta dall’Europa andando ad assegnare in concessione i tratti di spiaggia e costa ancora integri e quindi non mettendo a gara quelli già occupati”. Così il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. “È una vergogna – continua – Il governo sta costruendo l’assalto alle ultime spiagge libere del nostro Paese, mentre le stesse spiagge in concessione sono svendute a prezzi irrisori, la vicenda del Twiga di Briatore e Santanchè lo dimostra: 18mila euro di canone per un fatturato di quasi 10 milioni di euro”.