Balneari, Fidanza (FdI): Governo al lavoro per salvaguardare eccellenza del turismo italiano

“Le imprese balneari rappresentano un valore importante per l’industria turistica italiana, migliaia di imprenditori e decine di migliaia di addetti nonché un indotto che per lungo tempo è rimasto bloccato in termini di investimenti”. È quanto ha dichiarato il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo Carlo Fidanza, nel corso del suo intervento nella seduta della Commissione Petizioni dell’Eurocamera che ha analizzato le petizioni in materia di concessioni balneari. “C’è bisogno di una legge di riordino nazionale che ponga fine all’incertezza normativa. Su questo il Governo italiano è impegnato, a valle di un’importante opera di mappatura- la prima mai realizzata – della disponibilità delle aree attualmente in concessione e di quelle concedibili in futuro. L’interlocuzione in corso tra il Governo e la Commissione europea deve portare alla definizione di un provvedimento quadro che riordini in maniera definitiva la materia, salvaguardando l’esperienza, la storicità, la qualità, la professionalità delle aziende che hanno investito in questi decenni, consentendo l’apertura del mercato su nuove aree disponibili e concedibili.

Questo è l’unico modo per risolvere questa atavica vicenda, tenendo in debita considerazione sia gli interessi di chi ha investito creando un’eccellenza nel turismo italiano sia quelli di operatori, anche transfrontalieri, che vogliano aprire una nuova azienda turistico-balneare senza penalizzare quelle esistenti”.

Potete rivedere l’intervento di Carlo Fidanza a questo link

Balneari, oggi l’udienza in Cassazione contro la sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato

“Nella discussione davanti alla Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Unite, il Collegio difensivo del SIB ha ribadito che la sentenza dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato ha, di fatto, espropriato il potere del Legislatore di disciplinare la materia, oltre ad aver invaso la giurisdizione della Corte costituzionale sulla disapplicazione dei provvedimenti amministrativi dalla quale possono derivare conseguenze penali a carico dei concessionari – ha affermato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio. Altra grave criticità l’estromissione dal processo del Sindacato, quale soggetto rappresentante dei concessionari, in un dibattito che ha effetti diretti sugli stessi, con grave lesione dei diritti di difesa di tutti gli imprenditori balneari.

“La Procura generale ha ribadito quanto già chiesto nelle sue memorie, chiedendo l’accoglimento del ricorso avverso le sentenze dell’Adunanza plenaria – ha aggiunto Capacchione”.

La sentenza sarà decisa oggi, ma bisognerà aspettare che venga depositata con le motivazioni, presumibilmente entro le prossime settimane.

“Attendiamo con fiducia – ha concluso il presidente del maggiore Sindacato di categoria – restando convinti che la soluzione della questione non spetti ai giudici, ancorchè autorevoli, ma al Governo e al Parlamento, che devono legiferare senza indugio superando la legge Draghi”.

Il collegio difensivo del Sindacato è composto dai professori avvocati Romano Vaccarella, Maria Alessandra Sandulli, Antonio Capacchione e Stefania Frandi.