Governo raccoglie appello Assobalneari e Basebalneare e convoca associazioni


È stato raccolto dalle forze di maggioranza l’ appello lanciato da Assobalneari Italia e Base Balneare che ieri in assemblea unitaria hanno chiamato a raccolta balneari da tutte le regioni italiane.
Infatti ieri sera al termine dei lavori é giunta la notizia ai vertici delle due Associazioni della convocazione a Palazzo Chigi delle organizzazioni di settore subito dopo la prima tornata del tavolo delle trattative che il Governo sta conducendo a Bruxelles, per lavorare insieme sul proseguo del tavolo e quindi per trovare la risoluzione del problema del rinnovo delle concessioni.
Assobalneari e Base Balneare continuano fiduciose a sostenere in modo costruttivo il lavoro svolto dal Tavolo Tecnico per arrivare ad una corretta applicazione della Direttiva Bolkestein e terminare la ricognizione dei litorali italiani per stabilire i criteri della scarsità della risorsa.
Lo dichiarano Fabrizio Licordari di Assobalneari Italia Federturismo Confindustria e Bettina Bolla di Base Balneare

Confimprese Demaniali: “L’impresa balneare volano per l’interesse pubblico”

Lunedì 4 marzo, si è svolto, in occasione della fiera Balnearia di Carrara , un convegno organizzato da Confimprese Demaniali Italia del titolo “La Sovranità appartiene al Popolo”, Operazione Verità, la mappatura e l’erosione del demanio marittimo italiano.

All’incontro hanno partecipato Ospiti di rilievo e parlamentari che da tempo seguono il percorso di riforma di tutto il comparto turistico ricreativo e sportivo che insiste sul demanio marittimo, lacuale, fluviale italiano.
Stando agli interventi dei politici intervenuti , presenti gli Onorevoli Salvatore Di Mattina , Riccardo Zucconi , Chiara Tenerini, il Governo nel mese di gennaio dopo aver ampiamente documentato il lavoro del tavolo tecnico istituito presso la Presidenza del Consiglio e’ impegnato a ragionare con la Commissione a Bruxelles per dare respiro ad un processo di riforma e tutela tanto auspicata dal settore

Il lavoro di mappatura presentato nell’incontro a Carrara ha scientificamente dimostrato che la ricognizione del demanio lacuale e fluviale rappresenta in conformità della sentenza della Corte di Giustizia Europea un’ elevata disponibilità complessiva del demanio italiano che si aggira intorno al 75% disponibile e quindi di un 25 % di demanio occupato.
Il convegno è stato fortemente caratterizzato dagli interventi dei Consulenti di Confimprese Demaniali, gli Avvocati Maruotti Leonardo e Viva Carlo, che hanno rappresentato l’importanza di ogni componente giuridico che legittima l’impresa demaniale all’esercizio di una futura e possibile partecipazione a procedure di evidenza pubblica . La tesi quindi sostenuta dagli Avvocati e’ stata di seguito esplicitata dall’intervento dell’architetto Giuseppe Bortone, supportato dalla ricognizione del demanio marittimo , lacuale, fluviale cura dell’ingegnere Massimo Chiarillo. L’architetto Bortone ha rafforzato il messaggio ai numerosi balneari presenti ad un’attenta attività di auto controllo sullo stato autorizzativo della concessione demaniale assegnata .

Un maggiore supporto all’interesse pubblico delle esistenti imprese balneari a dire del Presidente di Confimprese demaniali Italia potrebbe essere l’elemento di novità di una improcrastinabile riforma del comparto balneare. Ogni Balneare italiano è pronto e volontario ad un suo coinvolgimento a supporto alle amministrazioni costiere su servizi di utenza pubblica quali ad esempio il servizio salvataggio, come piuttosto ad azioni di salvaguardia e tutela del sistema ambientale.
Il presidente Della Valle ha concluso i lavori del convegno, auspicando ad un riconoscimento da parte dello Stato ad un possibile aumento del 20% del canone demaniale esistente , da riconoscere Interamente ed a favore dei comuni costieri che di fatto contribuirebbe a supportare maggiori servizi verso i numerosi fruitori delle spiagge pubbliche .