Ricorso al Tar: Lega presenterà esposto su incarico esterno ad avvocato

Presa di posizione del commissario provinciale della Lega contro l'affidamento dell'incarico esterno effettuato dal comune di Carrara per il ricorso contro l'Agcom Ricorso al TAR sulle concessioni balneari promosso dall' Autorità garante della concorrenza e delmercato : se non può essere incaricato il marito allora i 5 Stelle, per la modica cifra di 45.000 milaeuro pagati dai nostri concittadini, incaricano la moglie. Seppur il marito sia un massimo esperto econsulente di diritto sul demanio marittimo del Comune, per il Regolamento comunale suiconferimenti esterni , avendo eseguito nel tempo cause contro il nostro Comune, è risultatoincompatibile all'incarico, per cui i nostri Amministratori pentastellati hanno pensato bene diripiegare sulla moglie. La consorte infatti è avvocato nello stesso Studio legale del marito ma , oltrea non avere competenze nella materia, pare siano anni che non esercita a causa di due maternità. LaLega Salvini Premier ritiene che, viste le motivazioni sopra esposte, risultano nulle in termini diimparzialità trasparenza e di motivazione le condizioni per poter legittimare i provvedimenti diincarico professionale ad Ilaria Orlandi. Al fine di  verificare  la incongruità della scelta fiduciariaesterna effettuata dall’Amministrazione 5 Stelle,  rispetto al bisogno di difesa da appagare, la Legaha già dato mandato ai propri legali di presentare un Esposto alla Procura della Repubblica pressoil Tribunale di Massa Carrara chiedendo di far luce su questa “saga di famiglia” oltre che segnalareil gravissimo danno erariale di 45.000 mila euro sprecati dalla Giunta grillina. Questioni che vannoadeguatamente chiarite per evitare le possibili censure della Corte dei Conti, che in moltissimecircostanze simili, ha valutato colpa grave  per danno erariale con il conseguente recuperoeconomico a carico dei responsabili.   Ciò posto a meno che il Sindaco De Pasquale, per togliersidai problemi, non faccia un passo indietro e faccia emettere un avviso di annullamento in autotutelaai sensi dell'art 22 octies della Legge 241/1990 sull’ affidamento diretto dell'incarico di patrociniolegale e costituzione in giudizio innanzi al TAR Toscana. Infatti la faccenda è brutta assai e pureingarbugliata perché dopo l' affidamento del caso all’Avvocatura interna nelle persone dei legaliAvv. Sonia Fantoni e Avv. Marina Vannucci, in data 31.05.2021 le stesse rinunciavano adifendere l’Ente nel giudizio instaurato innanzi al Tar Toscana, in quanto l'avvocato Vannucciaveva chiesto la mobilità volontaria per il Comune di Forte dei Marmi e l’Ufficio, oberato di lavoro, sarebbe rimasto sguarnito di personale. Per cui secondo la Lega negli atti si evidenzia un gravemotivo di illegittimità perché la costituzione in giudizio non è affatto “impellente né urgente”infatti l’obbligo di provvedere al deposito degli atti e delle memorie entro le date del 23 e 28giugno, era già noto in Comune dalla data della rinuncia dell'Avvocatura interna a fine Maggio.Falsa quindi l’estrema urgenza e anche la conseguente tempistica estremamente limitata descrittadal dirigente Michele Fiorini Bengasi nell'atto di conferimento. Vera invece la descrizione dielevata complessità del giudizio per le tematiche altamente specialistiche in materia demanialeoggetto del contenzioso che richiederebbe la nomina di un legale di alta specializzazione edesperienza nella specifica materia demaniale , per cui l'avvocato Ilaria Orlandi risulterebbeinidonea, tanto che il curriculum pare sia agli atti,…

Draghi: “Entro il mese di giugno DDL riforma concessioni”.

Entro il mese di giugno "presenteremo un disegno di legge delega per la riforma degli appalti e le concessioni. A luglio ci sarà la riforma della concorrenza, la riforma della giustizia arrivera' a giorni nel Consiglio dei ministri. L'idea è di procedere alla massima velocità". Mario Draghi indica la strada. Il premier incassa il via libera della Commissione Ue von Der Leyen sul Pnrr italiano, ribadisce che l’Italia ha una grande responsabilità ma che a differenza con il passato c’è la volontà politica di cambiare il nostro Paese. L’annuncio è che entro fine mese arriverà la legge delega per la riforma degli appalti. E già su questo tema nelle scorse settimane le forze politiche che sostengono il governo si erano divise. Distanze soprattutto tra la Lega che di fatto intende ‘stoppare’ il codice degli appalti. Si parla quindi di riforme di appalti  e concessioni, ed è facile intuire che almeno uno dei ddl riguarderà le concessioni demaniali marittime, dove regna il caos con ricorsi e controricorsi a Tar e Consiglio di Stato che proprio recentmente ha fissato l'udienza plenaria per sbrogliare definitivamente la matassa. Ma forse  Draghi anticiperà tutti?