Tajani (FI): Contrari a misure affrettate sulle concessioni demaniali.

“Siamo contrari a una surrettizia introduzione di norme che possano risolvere in maniera affrettata la questione dei balneari e degli ambulanti. È un tema molto delicato che non può essere affrontato inserendo una norma all’ultimo minuto. Ci vuole tempo e bisogna aspettare”.

Lo ha affermato il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine di un incontro  a Napoli.
Già da alcuni mesi è in fase di studio da parte del governo Draghi una bozza di legge sulla concorrenza, con la messa a gara anche delle concessioni per le spiagge, parte delle riforme “abilitanti” del Recovery Plan. Norma per la quale il leader della Lega Matteo Salvini ha già espresso la sua contrarietà.

L’ex presidente del Parlamento europeo ha aggiunto: “Siamo contrari a liberalizzare subito un settore che invece deve avere più tempo per organizzarsi”.

Tajani ha sottolineato infine che “sulla proroga delle concessioni che riguarda gli ambulanti, ci sono problemi seri sull’applicazione della Bolkestein, quindi non ci piace l’ipotesi che qualcuno ventila di inserire questo tema nelle prossime decisioni del governo sulla concorrenza”.

IL SIB SARÀ PRESENTE ALL’UDIENZA DELL’ADUNANZA PLENARIA DEL CONSIGLIO DI STATO

IL SIB SARÀ PRESENTE ALL’UDIENZA DELL’ADUNANZA PLENARIA DEL CONSIGLIO DI STATO PER
DIFENDERE LA BALNEAZIONE ATTREZZATA ITALIANA E PER L’APPLICAZIONE DELLA LEGGE 145/2018

Nei giorni scorsi abbiamo presentato presso la cancelleria del Consiglio di Stato la memoria di rito per il nostro formale intervento nel procedimento giudiziario riguardante l’applicabilità della legge 145/2018 che sarà deciso dall’Adunanza plenaria il prossimo 20 ottobre 2021.
Come è noto il Presidente del Consiglio di Stato lo scorso 24 maggio ha disposto che la questione venga decisa dall’Adunanza plenaria stante la sua rilevanza e il contrasto giurisprudenziale che si è creato in merito.
Non solo il Sib interviene processualmente ma lo farà con la partecipazione diretta e personale, in qualità di legali, mia e della collega Stefania Frandi Presidente regionale SIB Toscana.
La nostra Organizzazione è pienamente interessata e legittimata in quanto rappresentativa delle 30.000 imprese balneari italiane alle quali si applica le legge 145/2018 che, come ricordato, nell’ambito di un articolato processo di revisione della materia e di riforma del settore, ha anche disposto il differimento della scadenza delle concessioni demaniali marittime vigenti al 31 dicembre 2033.
In quella sede illustreremo tutte le molteplici e solide argomentazioni tecnico-giuridiche a sostegno della validità ed efficacia della legge 145/2018 e le posizioni giuridiche (dal legittimo affidamento alla proprietà aziendale; dalla salvaguardia dell’identità storico culturale al diritto al lavoro, ecc.) che, comunque, vantano i balneari italiani in conformità sia al diritto italiano che a quello eurounionale.
È, un importante appuntamento, per il quale confidiamo sull’esito positivo del giudizio ancorché non sfugge né deve sfuggire che la questione riveste una rilevanza politica e legislativa prima che giudiziaria.
Siamo certi, quindi, che il Governo e il Parlamento adotterà tutto quanto ritenuto necessario per la più ampia tutela del buon diritto dei balneari italiani a sopravvivere e a continuare a dare il proprio fondamentale contributo per il successo economico e turistico del nostro Paese.