Balneari, Centinaio: Da Lega una proposta organica per riformare tutto il demanio marittimo

 

“La Lega sta lavorando a una proposta di riforma strutturale che riguardi tutto il demanio marittimo. Mettere mano soltanto alle concessioni balneari sarebbe una misura parziale e che non risolverebbe le criticità. Occorre un progetto più ambizioso che riguardi tutte le concessioni a uso turistico ricreativo e che comprenda anche la modifica di alcune norme del Codice della navigazione”. Così in una nota il senatore Gian Marco Centinaio, sottosegretario Mipaaf e capo dipartimento Turismo e Agricoltura della Lega. “La legge 145/18 andava nella giusta direzione e puntava a dare certezze a un settore strategico e che conta in Italia migliaia di piccole e medie imprese – aggiunge Centinaio -. Ora, grazie alla proposta a cui ha lavorato l’avvocato Cristina Pozzi, proponiamo una soluzione complessiva e organica, che parta innanzitutto da una reale mappatura del demanio, che oggi manca completamente, e giunga a una integrale revisione dell’intero demanio marittimo. Con una riforma strutturale che coinvolga Stato, Regioni e Comuni, ciascuno per le proprie competenze, creiamo le condizioni perché il nostro paese diventi più dinamico e moderno e in grado di adempiere alle richieste dell’Ue, senza affossare un intero comparto”.

Balneari, Paragone (Italexit): “Stanno distruggendo l’economia, ogni momento è buono”

 

Roma, 9 feb. (Adnkronos) – “Stanno distruggendo l’economia, ogni momento è buono per distruggere l’economia del Paese”. 
“Le dichiarazioni del ministro Patuanelli sulla necessità di mettere mano alle concessioni balneari sono ambigue e preoccupanti”, ha anche affermato Paragone, che aggiunge “Non è tempo di fare giochetti, se il governo vuole regalare le nostre spiagge alle multinazionali lo dica chiaramente. Ne va della vita e del sostentamento di migliaia di
famiglie”.
Per il leader di Italexit “cedere in mani straniere comparti aziendali, marchi, territori ed eccellenze italiane sembra essere la
principale missione del governo Draghi”. “Italexit – conclude il senatore Paragone – si opporrà a qualsiasi tentativo di rovinare un intero settore del nostro turismo. Non ci dovrà essere nessuna euro-asta: giù le mani dai balneari italiani”.