Balneari, Campomenosi (Lega), Gentiloni dovrebbe sostenere imprese italiane, non svenderle

“Dal Commissario italiano ci aspetteremmo sostegno ai settori produttivi del Paese, non attacchi”

 

Bruxelles, 10 feb – “Auspicare una riassegnazione delle concessioni marittimo-demaniali attraverso bandi, come affermato oggi da Gentiloni, è la conferma che la sinistra vuole la svendita delle nostre spiagge, in combutta con il M5s che ha ormai abbandonato i balneari. La Lega è al lavoro per una soluzione comprensiva che possa tutelare gli interessi di un comparto strategico per il Paese. Da un commissario italiano ci aspetteremmo una difesa di un modello virtuoso di impresa e di accoglienza, non attacchi indiscriminati. Sono preoccupanti i continui riferimenti al tema della concorrenza in un settore così diversificato che riguarda migliaia di imprese come quello degli stabilimenti balneari: sono ben altri i settori in Italia e Ue che dovrebbero essere adeguati a una sana regola di concorrenza, forse dietro a queste enormi pressioni ci sono interessi di chi vuole appropriarsi di una storica eccellenza italiana?

A chi chiede bandi indiscriminati per le concessioni balneari va ricordato che la stessa corte di Giustizia Europea ha ritenuto, nella sentenza Promoimpresa del 2006, che la valutazione sul rinnovo delle concessioni debba avvenire caso per caso. Per un tema così delicato e complesso, l’unico modo per raggiungere una soluzione è fare un lavoro complessivo e serio, che tenga conto della situazione di partenza e della tipicità e tradizione del nostro tessuto imprenditoriale”.

Balneari: Coraggio Italia, servono risposte chiare, Governo intervenga

Venerdì 11 febbraio, alle 10, presso la sala stampa di Montecitorio, il gruppo parlamentare Coraggio Italia terrà una conferenza stampa sugli effetti della sentenza del Consiglio di Stato sulla direttiva Bolkestein “Il Consiglio di Stato – si legge in una nota di Coraggio Italia – con le sentenze gemelle rese in sede di adunanza plenaria numero 17/2021 e 18/2021, ha fissato la scadenza delle concessioni al 1° gennaio 2024”. Secondo Coraggio Italia, “il Consiglio di Stato ha fissato un punto chiaro: il Parlamento deve intervenire urgentemente sul tema per risolvere la questione delle concessioni. Gli operatori si aspettano delle risposte chiare che non creino incertezza come è avvenuto per la legge 145/2018. Gli stessi operatori hanno necessità di programmare il proprio futuro anche in considerazione degli impegni finanziari assunti”. Alla conferenza stampa saranno presenti il deputato Fabio Berardini (CI), Enzo Di Salvatore, professore di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Teramo e Paolo Colasante, ricercatore in diritto costituzionale presso l’Issirfa-Cnr. “Nel corso dell’evento – conclude la nota – il gruppo parlamentare Coraggio Italia, illustrerà le proprie posizioni e proposte sul tema visto che la conferenza dei capigruppo ha fissato anche la calendarizzazione di una mozione riguardante l’attuazione della direttiva Bolkestein”.