Balneari Meloni: con mozione FdI vedremo chi sta dalla parte delle imprese italiane e chi vuole svendere patrimonio a multinazionali

 

«L’Italia vive una situazione economica drammatica con il caro bollette, il crollo della produzione industriale e le previsioni negative sul Pil ma il presidente del Consiglio Draghi e il suo Governo sembrano avere altre priorità, come mettere subito all’asta le concessioni balneari e pregiudicare il futuro di 30mila imprese, in gran parte a conduzione familiare. D’altronde “ce lo chiede l’Europa”, Gentiloni in primis, e lo sostengono a gran voce alcuni partiti di governo, Pd e Cinquestelle in testa. Fratelli d’Italia sostiene da sempre l’esclusione dei balneari, come degli ambulanti, dalla direttiva Bolkestein. Per questo la prossima settimana verrà discussa la nostra mozione: quel giorno alla Camera vedremo in maniera chiara e definitiva chi sta dalla parte di imprese e lavoratori italiani e chi invece vuole regalare questo patrimonio del nostro turismo agli appetiti di multinazionali e grandi gruppi stranieri».

Balneari, Conte (Lega) a Gentiloni: No a ingerenze Ue, nostre spiagge non si svendono

Bruxelles, 11 feb – “Oggi, il commissario all’Economia Paolo Gentiloni ha voluto ribadire la posizione dell’Ue sui balneari, rilanciando le pressioni sui bandi di gara per riassegnare le concessioni. Vorrei dire al commissario, nonché ex premier, che queste pressioni non fanno certo bene a un settore già duramente colpito dalla crisi del Covid, come del resto tutto il settore turistico. E vorrei anche tranquillizzare Gentiloni: ci sono amministrazioni come la Regione Veneto che sono già avanti e che hanno già avanzato una proposta per rispettare le norme Ue, ma tutelando al contempo i nostri imprenditori. Perché che i bandi saranno inevitabili lo abbiamo capito, ma deve anche essere chiaro che le nostre spiagge non possono essere svendute. Bisogna premiare l’expertise di chi in questi anni ha investito e maturato esperienza e competenza, dando un contributo fondamentale allo sviluppo turistico del territorio, ma anche alla tutela del demanio marittimo”.