Balneari, Nappi (Lega): no a direttiva che mette a rischio categoria

 

“Porteremo a termine la battaglia al fianco dei balneari contro la direttiva Bolkestein che mette a rischio il lavoro e il futuro di tante famiglie”. Lo dichiara Severino Nappi delegato da Matteo Salvini a rappresentarlo nell’incontro con gli operatori balneari presso il Lido Azzurro di Torre Annunziata. Il segretario della Lega ha dovuto raggiungere Roma per affrontare urgentemente il dossier energia. “Abbiamo assicurato ai lavoratori che, con i decreti che saranno attuati dal prossimo Governo di centrodestra, non dovranno più temere il ricatto di una concorrenza sleale alimentata da una sinistra complice, e che vorrebbe spazzare via le nostre imprese”. Conclude il consigliere regionale Nappi, responsabile federale della Lega per la campagna elettorale per le elezioni Politiche della Regione Campania.

SALVINI: SPIAGGE, DIRITTO PRELAZIONE E RICONOSCERE INVESTIMENTI “PALETTI DA CHIARIRE NEI DECRETI ATTUATIVI”

 

Riconoscere il diritto di prelazione per chi vuole andare avanti con la sua attività e il valore aziendale degli investimenti fatti: da Rimini, direttamente sulla spiaggia, Matteo Salvini, incontrando i suoi elettori, interviene sulle concessioni balneari. Da piazzale Kennedy, nel corso della presentazione del candidato Jacopo Morrone,

Salvini chiarisce ai cronisti quello che la Lega intende fare, una volta al governo, sulla Bolkestein. “Cosa bisogna chiarire nei decreti attuativi: primo, “chi dalla gestione della sua spiaggia ha il reddito principale- spiega- ha diritto di prelazione. E Se arriva qualcun altro a gestire lo stabilimento, bisogna riconoscere il valore aziendale, tutti gli investimenti fatti”. “Sono le stesse associazioni che chiedono di essere regolarizzate e regolamentate- prosegue- l’importante è avere questi due paletti, prelazione per chi vuole andare avanti e il riconoscimento degli investimenti fatti, quindi sì gare ma con regole”.