Vanni, Confimprese demaniali: Dialogo costruttivo con nuovo Governo per evitare Bolkestein”

 

Il presidente di Confartigianato Imprese Demaniali, Mauro Vanni, fa il punto della situazione dopo il cambio di compagine governativa.

Le nostre aspettative verso il ministro Santanché e il nuovo esecutivo sono alte: tanti esponenti si sono da tempo dichiarati vicini alla categoria, su turismo e Bolkestein, imprese italiane e made in Italy. Non sappiamo come sarà affrontato il tema delle concessioni. Ora c’è un’urgenza: il varo dei decreti attuativi al Ddl Concorrenza entro fine gennaio, servono a intercettare la nuova tranche di fondi europei del Pnrr”. 

Prosegue Vanni, “Con un governo politico ci sarà un dialogo costruttivo nell’interesse delle eccellenze create dai balneari”. Quanto ai bandi “la Bolkestein recita che le evidenze pubbliche non servono se i beni non scarseggiano, almeno per le concessioni rilasciate prima del 2010”.

 

Le Categorie Produttive Nazionali si uniscono per salvare le piccole e medie imprese

 

Nel mese di ottobre è stata formalizzata la costituzione del Comitato denominato “Popolo Produttivo”.
Si tratta di un Comitato autonomo e apartitico, composto da tutte le piccole , medie e micro imprese appartenenti a ben dieci categorie, in rappresentanza di oltre 950.000 posti di lavoro, strategici e indispensabili all’economia e alla tranquillità
sociale della Nazione.

I dieci Responsabili di categoria, Fondatori del Comitato in oggetto, lanciano il loro grido di allarme per la drammatica congiuntura in cui versano le medie piccole, le micro imprese e milioni di lavoratori. Dopo due anni di pandemia, oggi, in piena emergenza bellica, milioni di famiglie e imprese sono allo stremo. Per uscire dal dramma che le attanaglia e mantenere viva la speranza di una normalizzazione, I tanti concittadini che ci onoriamo di rappresentare, chiedono una continuità lavorativa.

A tal proposito, vista l’urgenza e la non procrastinabilità conseguente al 30 ottobre prossimo, per la tenuta delle aziende, del tessuto economico e sociale della nazionale, chiediamo “ l’immediata moratoria bancaria, fiscale e contributiva,
l’abbattimento dei costi di consumo energetico e dei carburanti ”. Nello specifico, ogni categoria ha già inoltrato, con la stessa urgenza, istanze caratterizzanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a tutte le forze politiche: istanze accolte e condivise dalla massima carica dello Stato, in data odierna (17 ottobre scorso).

La situazione è grave e l’economia delle famiglie, è ridotta sul lastrico. Non possiamo più attendere oltre.
Pertanto a breve, tramite una conferenza stampa unitaria, che si terrà quanto prima a Roma, comunicheremo alla Stampa nazionale, le azioni che si stanno programmando nell’immediato, a sostegno dei nostri Imprenditori e Lavoratori
Autonomi: azioni consequenziali, destinate a non passare inosservate, qualora non trovassero accoglienza le nostre istanze emergenziali.