Consiglio di Stato, Luigi Maruotti nominato presidente all’unanimità

 
 

Il plenum del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa ha espresso parere favorevole all’unanimita’ alla nomina del Presidente Aggiunto Luigi Maruotti a Presidente del Consiglio di Stato. La nomina segue la prematura scomparsa del presidente in carica Franco Frattini. La proposta era stata formulata all’unanimita’ gia’ dalla IV Commissione. Nel corso del Plenum, il Consigliere relatore Francesco Elefante ha ricordato che in tal modo si rispetta una prassi gia’ seguita in passato che si giustifica “in ragione della posizione preminente rivestita in seno all’ordine di ruolo per effetto dell’attribuzione della qualifica di Presidente Aggiunto, nonche’ dell’anzianita’ nella qualifica di Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, rilevando le particolari doti di professionalita’ e di cultura manifestate nell’attivita’ svolta, con particolare riguardo all’esercizio della funzione giurisdizionale, prima nei Tar e quindi al Consiglio di Stato, nonche’ per le pubblicazioni e gli studi compiuti”.

Canoni, ass. Scajola “Chiederemo al Governo di rivedere l’aumento delle concessioni minime”

“Alla luce dei rincari delle concessioni demaniali minime e visto che la questione si protrae da tempo senza essere mai arrivati ad una soluzione concreta, come coordinatore del tavolo regionale chiederò al Governo di ripensare all’aumento dei canoni che rischiano di mettere in ginocchio le piccole realtà del nostro territorio. Nel frattempo ho interpellato il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga chiedendo che il tema venga portato anche in Conferenza”. Così l’assessore regionale Marco Scajola Coordinatore del Tavolo interregionale sul Demanio Marittimo, in merito agli aumenti dei canoni minimi demaniali.

“Si tratta di un aumento che alcune realtà del territorio non riuscirebbero a reggere – ha proseguito l’assessore Scajola – visto che parliamo anche di associazioni senza scopo di lucro e che sono invece presidi sociali o turistico-ricreativi, come associazioni di pescatori, associazioni socio-culturali. E’ quindi importante intervenire per salvare il tessuto economico ligure ma anche sociale”.