Balneari: Santanche’, Italia sta trattando con Ue per tutelarli

“Il Governo sta facendo tutto quello che si puo’ fare per tutelare oltre 30mila stabilimenti balneari,
molti dei quali sono portati avanti da famiglie per le quali la gestione costituisce il reddito prevalente. Voglio dare una certezza a chi fa questo lavoro: noi non abbiamo cambiato idea sulla loro importanza e sul valore che danno al turismo balneare”. Lo ha detto il ministro del Turismo, Daniela Santanche’, rispondendo alle domande dei giornalisti durante una iniziativa elettorale di Fratelli d’Italia a Pisa per sostenere il sindaco Michele Conti, candidato del centrodestra per il secondo mandato.
“Questa non e’ una mia delega – ha precisato Santanche’ -, ma non mi sottraggo nel dare risposta. Nell’ultima sentenza della Corte di Giustizia si dice che non c’e’ una scarsita’ di risorse, per cui bisogna andare avanti con la mappatura. Il
nostro Governo intende andare avanti e trattare con l’Europa per far capire che l’Italia e’ una penisola, ha 8000 km di coste e non c’e’ la scarsita’ del bene. Crediamo – ha concluso – che il nostro ministro Fitto possa portare a casa una soluzione che sia
soddisfacente per salvaguardare queste attivita’”. (AGI)

Laigueglia, Buscaglia (Unione Provinciale Albergatori): “Basiti dalle parole del candidato sindaco Manfredi”

Rimango basito a leggere le parole del candidato sindaco Giorgio Manfredi dove pubblicamente dichiara di ritenere gli stabilimenti balneari una risorsa per il paese. Fino a qua tutto nella norma, ma mi domando: noi albergatori cosa siamo? Una categoria inutile o addirittura irrilevante per l’economia del paese? Non siamo una risorsa da tutelare alla pari di tutte le altre attività economiche?”. 

Questa la replica di Paolo Buscaglia, delegato dell’Unione Provinciale Albergatori di Laigueglia, che aggiunge: “Ci si ricorda degli alberghi solo per criticarne i periodi di chiusura senza mai approfondire i motivi che spingono le aziende alberghiere a tali scelte. Nell’incontro con i candidati abbiamo cercato di esporre tutti i nostri problemi che sono tanti e importanti, ma anche questa volta siamo rimasti delusi”. 

“É imbarazzante assistere ad una campagna elettorale priva dell’argomento principale che dovrebbe essere l’unico vero argomento da affrontare: la revoca delle concessioni balneari”. 

“Il 2024 sarà l’anno zero e tutti noi ci dobbiamo impegnare a gestirlo nella maniera migliore. Il turismo o si gestisce o si subisce e noi fino a oggi lo abbiamo subito”, conclude Buscaglia.