Cani da salvataggio per la prima volta sulle spiagge di Olbia

A partire dal 17 giugno 2025, in via sperimentale, i cani da salvataggio della UCSN (Scuola Unità Cinofila Salvataggio Nautico) affiancheranno i bagnini nelle operazioni di salvataggio sulle spiagge di Kaibeach (Pittulongu) e Sunset Beach (Marinella), a Olbia. Il servizio sarà attivo una volta alla settimana.

Questi cani, insieme ai loro conduttori e istruttori, offriranno un supporto fondamentale ai bagnini, sia nel recupero di persone in pericolo di annegamento sia nel soccorso di gommoncini con bambini a bordo. Oltre all’aiuto fisico, i cani forniscono un importante supporto psicologico, facilitando il recupero di persone coscienti in situazioni di emergenza.

Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione degli istruttori nazionali Fabio Sarais, Commissario Regionale per la Sardegna della UCSN, e Marco de Nicolo.

Balneari, il SIB-FIPE fa il punto: giudizio negativo sulla Legge 131/2024 e nuove proposte al Parlamento

Si è tenuta nella giornata di ieri una riunione del Consiglio Direttivo del SIB-FIPE (Sindacato Italiano Balneari – Confcommercio), con l’obiettivo di fare il punto sulla situazione normativa del comparto e definire le iniziative sindacali da intraprendere nei prossimi mesi.

Al centro della discussione, l’iter ancora in corso del decreto ministeriale che dovrebbe regolare indennizzi e canoni demaniali a favore delle imprese balneari interessate dalla futura riassegnazione delle concessioni. Secondo fonti informali, il testo avrebbe già ottenuto il concerto del Ministero dell’Economia e sarebbe attualmente al vaglio della Ragioneria Generale dello Stato. Il sindacato attende la versione definitiva del provvedimento per esprimere un giudizio compiuto, ribadendo però la valutazione fortemente negativa sulla Legge 131/2024, firmata dal Governo Meloni su proposta del Ministro Fitto. Secondo il SIB, si tratta di una normativa che non tutela adeguatamente i diritti degli attuali concessionari.

Nel frattempo, è in corso un’interlocuzione fra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per la definizione delle linee guida sui bandi pubblici che disciplineranno l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime. Un passaggio considerato delicato, che coinvolge direttamente le amministrazioni locali.

Sul piano della sicurezza, il Consiglio Direttivo ha confermato il proprio impegno nell’ambito del Protocollo d’intesa con la FIN (Federazione Italiana Nuoto) per il progetto “Spiagge Sicure”. Tra le iniziative in programma: la realizzazione di una web radio tematica e l’organizzazione della Giornata del Balneare, evento nazionale dedicato alla sensibilizzazione sulla sicurezza in mare.

Infine, il sindacato ha trasmesso in data odierna due proposte emendative alle Commissioni VIII (Ambiente) e IX (Trasporti) della Camera dei Deputati, in sede di esame del Decreto Legge “Infrastrutture”:

  1. La prima proposta mira ad attribuire ai Comuni il gettito del canone demaniale, con un vincolo di destinazione finalizzato alla tutela e valorizzazione della fascia costiera.
  2. La seconda propone di chiarire le competenze in materia di salvamento e periodo della stagione balneare, assegnando alle Regioni la facoltà di stabilire il calendario, mentre alle Capitanerie di Porto resterebbe la gestione operativa delle attività di sicurezza e soccorso.

Il SIB-FIPE si conferma dunque attore attivo nel confronto istituzionale e pronto a difendere gli interessi delle imprese balneari in un momento particolarmente critico per il settore.

Estate 2025: Costi degli Stabilimenti Balneari in Italia, Regione per Regione

Con l’estate 2025, i prezzi degli stabilimenti balneari italiani variano da 18 a 45 euro al giorno per due lettini e un ombrellone, con differenze marcate tra regioni. Di seguito, un’analisi sintetica e dettagliata delle tariffe per ogni regione, ordinate dalla più economica alla più costosa, con caratteristiche delle località e consigli per risparmiare.

Regioni e Tariffe: Dettagli

  1. Molise (Termoli) – 18 €/giorno
    • Caratteristiche: Spiagge sabbiose, stabilimenti ben attrezzati ma semplici. Termoli offre un’esperienza rilassata con mare pulito e costi contenuti.
    • Perché scegliere: La regione più economica d’Italia, ideale per famiglie e budget limitati.
    • Consiglio: Prenota pacchetti settimanali per ridurre ulteriormente i costi.
  2. Puglia (Barletta, Molfetta) – 18-20 €/giorno
    • Caratteristiche: Spiagge ampie e sabbiose, stabilimenti con buon rapporto qualità-prezzo. Barletta e Molfetta combinano mare e vicinanza a città storiche.
    • Perché scegliere: Tariffe competitive e servizi affidabili, con opzioni per tutti i gusti.
    • Consiglio: Cerca stabilimenti meno centrali per prezzi ancora più bassi.
  3. Basilicata (Metaponto) – 20 €/giorno
    • Caratteristiche: Spiagge dorate e mare cristallino, stabilimenti essenziali ma accoglienti. Meno turistica, offre tranquillità.
    • Perché scegliere: Meta low-cost nel Sud, perfetta per chi cerca natura e risparmio.
    • Consiglio: Valuta abbonamenti stagionali per soggiorni prolungati.
  4. Calabria (Tropea, Soverato) – 22 €/giorno
    • Caratteristiche: Spiagge mozzafiato e acque trasparenti, stabilimenti con servizi di buon livello. Tropea è famosa per il suo fascino scenografico.
    • Perché scegliere: Costi contenuti per spiagge di alta qualità.
    • Consiglio: Prenota in anticipo per evitare rincari in alta stagione.
  5. Marche (Senigallia, Civitanova) – 25 €/giorno
    • Caratteristiche: Spiagge di velluto a Senigallia e lidi organizzati a Civitanova. Offrono relax e servizi per famiglie.
    • Perché scegliere: Prezzi moderati e ottima organizzazione, con eventi estivi.
    • Consiglio: Scegli stabilimenti fuori dai centri principali per tariffe più basse.
  6. Abruzzo (Pescara) – 26 €/giorno
    • Caratteristiche: Spiagge sabbiose e vivaci, stabilimenti con animazione e ristoranti. Pescara è una meta dinamica.
    • Perché scegliere: Fascia media, adatta a chi cerca divertimento e mare.
    • Consiglio: Confronta più stabilimenti, i prezzi variano in base alla posizione.
  7. Sardegna (Alghero, Villasimius) – 28-32 €/giorno
    • Caratteristiche: Spiagge paradisiache, stabilimenti con servizi moderni. Prezzi variano tra località turistiche e zone meno affollate.
    • Perché scegliere: Qualità del mare imbattibile, con opzioni per diversi budget.
    • Consiglio: Scegli lidi ad Alghero per tariffe più contenute rispetto a Villasimius.
  8. Sicilia (Mondello, Cefalù) – 30 €/giorno
    • Caratteristiche: Spiagge sabbiose o rocciose, stabilimenti con atmosfera vivace. Differenze tra coste orientali (più care) e occidentali.
    • Perché scegliere: Mix di mare, cultura e cibo a prezzi accessibili.
    • Consiglio: Opta per Mondello per costi più prevedibili rispetto a Cefalù.
  9. Friuli Venezia Giulia (Lignano Sabbiadoro) – 31 €/giorno
    • Caratteristiche: Spiagge ampie e sabbiose, stabilimenti con servizi per famiglie e sportivi. Lignano è una meta versatile.
    • Perché scegliere: Prezzi gestibili e ottima organizzazione.
    • Consiglio: Cerca offerte per prenotazioni di più giorni.
  10. Emilia-Romagna (Rimini, Riccione) – 32 €/giorno
    • Caratteristiche: La Riviera romagnola offre spiagge animate, stabilimenti con eventi e ristoranti. Rimini è più economica, Riccione più esclusiva.
    • Perché scegliere: Divertimento garantito a prezzi ancora accessibili.
    • Consiglio: Scegli Rimini per risparmiare rispetto a Riccione.
  11. Campania (Amalfi, Positano) – 35 €/giorno
    • Caratteristiche: Spiagge incantevoli in Costiera Amalfitana, stabilimenti esclusivi con vista mozzafiato. Servizi di alta gamma.
    • Perché scegliere: Ideale per chi cerca lusso e panorami unici.
    • Consiglio: Prenota con largo anticipo per sconti.
  12. Toscana (Viareggio, Forte dei Marmi) – 36 €/giorno
    • Caratteristiche: Spiagge eleganti, stabilimenti di alto livello con comfort extra. Forte dei Marmi è sinonimo di esclusività.
    • Perché scegliere: Qualità superiore, ma a un costo maggiore.
    • Consiglio: Viareggio è più economica rispetto a Forte dei Marmi.
  13. Liguria (Rapallo, Alassio) – 38 €/giorno
    • Caratteristiche: Spiagge piccole ma affascinanti, stabilimenti con servizi premium. Alta domanda turistica.
    • Perché scegliere: Perfetta per chi ama borghi marinari e mare pulito.
    • Consiglio: Cerca lidi meno centrali per tariffe più basse.
  14. Veneto (Jesolo, Caorle) – 39 €/giorno
    • Caratteristiche: Spiagge sabbiose e animate, stabilimenti moderni con attività per tutte le età.
    • Perché scegliere: Servizi di qualità, ma prezzi in aumento.
    • Consiglio: Caorle può essere più economica di Jesolo.
  15. Lazio (Ostia, Sabaudia) – 41 €/giorno
    • Caratteristiche: Spiagge vicine a Roma, stabilimenti affollati con servizi vari. Sabaudia offre natura, Ostia più vivacità.
    • Perché scegliere: Comoda per chi è nella capitale, ma costosa.
    • Consiglio: Scegli Sabaudia per un’esperienza più tranquilla.
  16. Lombardia (sponda lombarda del Garda) – 43 €/giorno
    • Caratteristiche: Lidi lacustri ben attrezzati, con viste spettacolari. Più costosi di molte località marine.
    • Perché scegliere: Alternativa al mare, con paesaggi unici.
    • Consiglio: Confronta i lidi per trovare offerte.
  17. Trentino-Alto Adige (laghi di Caldonazzo, Levico) – 44 €/giorno
    • Caratteristiche: Spiagge lacustri curate, stabilimenti con servizi premium in contesti montani.
    • Perché scegliere: Ideale per chi cerca natura e relax, ma a prezzi alti.
    • Consiglio: Valuta pacchetti per più giorni.
  18. Piemonte (Lago Maggiore) – 45 €/giorno
    • Caratteristiche: Lidi esclusivi sul lago, con servizi di lusso. La regione più costosa, senza mare.
    • Perché scegliere: Perfetta per un’esperienza raffinata.
    • Consiglio: Cerca stabilimenti meno turistici per risparmiare.

Impatto dei Costi e Come Risparmiare

L’inflazione e i rincari energetici spingono i vacanzieri a scegliere con cura. Il Sud (Molise, Puglia, Basilicata, Calabria) offre le tariffe più basse, spesso sotto i 25 euro, mentre regioni come Piemonte, Trentino e Lazio sono le più care, puntando su servizi esclusivi.

Strategie di risparmio:

  • Scegli il Sud: Molise e Puglia offrono mare splendido a prezzi bassi.
  • Prenota in anticipo: Molti stabilimenti offrono sconti per prenotazioni anticipate.
  • Abbonamenti: Pacchetti settimanali o stagionali riducono il costo giornaliero.
  • Esplora i laghi: Località lacustri come il Garda possono essere un’alternativa, ma verifica i costi.

In sintesi: Il Molise è la regione più economica (18 €), mentre Piemonte e Trentino-Alto Adige sono le più care (45 €). Pianifica con attenzione per goderti il mare o i laghi senza spendere troppo.