Con il Decreto Presidenziale n. 224 del 9 ottobre 2025, il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha formalmente accolto il ricorso straordinario proposto dall’Associazione Turistica Balneare Siciliana (ATBS), annullando il decreto dell’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente del 2 gennaio 2025 che introduceva la “Nuova procedura per l’approvazione dei Piani di utilizzo delle aree demaniali marittime (PUDM)”.
La decisione del Presidente arriva a conclusione del procedimento avviato dopo il parere del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana (CGA), espresso a Sezioni Riunite nell’adunanza del 18 settembre 2025 (affare n. 131/2025).
Le Sezioni Riunite del CGA rappresentano l’organo di massima composizione del giudice amministrativo siciliano, chiamato a pronunciarsi su questioni di particolare rilievo giuridico o che richiedano un’interpretazione univoca tra le varie sezioni. In questo caso, i giudici hanno ritenuto illegittima la nuova procedura regionale nella parte in cui demandava all’Ufficio tecnico comunale la possibilità di rielaborare i PUDM anche sulla base di osservazioni di portatori di interesse, in contrasto con il quadro normativo nazionale e comunitario.
Accogliendo integralmente le conclusioni del CGA, il Presidente Schifani ha decretato l’annullamento degli atti impugnati, chiudendo così in via definitiva il contenzioso.
Il decreto, notificato agli interessati a cura dell’Ufficio legislativo e legale della Regione, rappresenta un passaggio di rilievo nel complesso dibattito siciliano sui procedimenti di pianificazione del demanio marittimo, restituendo validità alla precedente disciplina e segnando una vittoria per le associazioni di categoria del settore balneare.