Chiusura dei Lavori del G20 Spiagge: Impegni per la Tutela dell’Identità Territoriale e il Rilancio Economico Locale

Al momento stai visualizzando Chiusura dei Lavori del G20 Spiagge: Impegni per la Tutela dell’Identità Territoriale e il Rilancio Economico Locale
immagine tratta dalla pagina Facebook di Paolo Ricucci Sindaco

Il G20 Spiagge Destination Summit, concluso il 4 ottobre 2025 a Riccione, ha riunito sindaci e stakeholder di oltre 23 comunità marine italiane per discutere strategie condivise sul turismo costiero, con un’attenzione particolare alle spiagge come risorsa centrale per identità territoriale e sviluppo sostenibile. L’evento ha evidenziato le sfide delle località balneari, inclusa la recente adesione di Montesilvano, ampliando il network a nuove realtà abruzzesi per affrontare omologazione turistica e gestione dei flussi stagionali.

Al centro dei lavori, tenuti al Palazzo del Turismo, si è parlato di preservare l’unicità delle spiagge come elemento distintivo contro l’omologazione dell’offerta turistica, che minaccia la competitività e la qualità della vita nei centri costieri. I partecipanti hanno analizzato fenomeni come l’overtourism, proponendo una legge nazionale sulle Comunità Marine per una governance più efficace, con focus su infrastrutture, servizi e sostenibilità ambientale delle aree balneari. Si è discusso anche di accessibilità alle spiagge, incremento delle aree libere e politiche per destagionalizzare il turismo, integrando il ruolo delle spiagge nel rilancio economico post-stagionale.

Le spiagge emergono non solo come attrattori turistici – con 50 milioni di presenze annue nel network, pari al 12% del totale italiano – ma come fulcro per contrastare la precarietà abitativa e supportare il commercio locale, legando qualità urbana a valorizzazione costiera. Workshop hanno esplorato esperienze europee su urbanistica balneare e fiscalità, enfatizzando la necessità di risorse proporzionate per tutelare residenti e operatori stagionali.

Montesilvano, con i suoi oltre un milione di presenze turistiche e popolazione sotto i 65.000 abitanti, ha aderito formalmente al G20 il 6 ottobre 2025, subito dopo la partecipazione al summit di Riccione, rafforzando il focus abruzzese sulle spiagge adriatiche. La delegazione montesilvana ha contribuito a tavoli di lavoro su strategie per il turismo e la qualità urbana, allineandosi a proposte per incentivi su attività aperte tutto l’anno e tutela dei mercati costieri.

Cinque gruppi tematici hanno elaborato roadmap operative, tra cui semplificazione normativa per concessioni balneari, protocolli con associazioni e revisione di leggi datate come la Bersani, per affrontare vetrine vuote e costi abitativi elevati nelle zone spiagge. L’adesione di Montesilvano amplia il network a 24 destinazioni, promuovendo sinergie interregionali su sostenibilità e identità delle spiagge.

Roberta Nesto, coordinatrice del G20 e sindaca di Cavallino Treporti, ha sottolineato la crisi del commercio costiero legato alle spiagge, invocando strategie per preservare l’identità locale. La sindaca di Riccione, Daniela Angelini, ha chiuso annunciando la Commissione G20 su abitare e commercio, che affronterà nodi come la gestione delle spiagge in transizione normativa.

Franca Foronchi, sindaca di Cattolica, ha ribadito che tutelare l’unicità delle spiagge è essenziale per un rilancio autentico, integrando temi di legalità e ambiente. La nuova commissione definirà azioni concrete, inclusa interlocuzione con UE e governo nazionale, per una programmazione balneare equa e innovativa.

Il G20 conta ora 24 località: Alghero, Arzachena, Bibbona, Caorle, Castagneto Carducci, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Chioggia, Comacchio, Grado, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Montesilvano, Piombino, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Senigallia, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste. Questo summit rafforza il ruolo del network come piattaforma per politiche costiere, con impatti su concessioni e turismo sostenibile.

Lascia un commento